Cosa prevede la normativa, chi deve sostituire le gomme, le sanzioni e i costi da sostenere
Cambio pneumatici: obbligo dal 15 aprile, ma non per tutti
A partire dal 15 aprile è possibile effettuare il passaggio dagli pneumatici invernali a quelli estivi. Non si tratta di un obbligo generalizzato, ma di una disposizione che riguarda solo alcuni casi specifici.
Chi è tenuto al cambio
L’obbligo riguarda esclusivamente i veicoli dotati di pneumatici invernali contrassegnati dalla marcatura M+S (Mud & Snow) con indice di velocità inferiore rispetto a quello riportato sul libretto di circolazione.
In assenza di questa condizione – ad esempio in presenza di pneumatici invernali con indice di velocità uguale o superiore a quello omologato – non è necessario sostituirli. Lo stesso vale per gli pneumatici quattro stagioni, se conformi ai requisiti previsti.
In assenza di questa condizione – ad esempio in presenza di pneumatici invernali con indice di velocità uguale o superiore a quello omologato – non è necessario sostituirli. Lo stesso vale per gli pneumatici quattro stagioni, se conformi ai requisiti previsti.
Tempistiche
Il Codice della Strada prevede che gli pneumatici invernali possano essere utilizzati fino al 15 aprile. Da tale data decorre un periodo di tolleranza di 30 giorni: il cambio deve quindi avvenire entro il 15 maggio.
Indice di velocità: come interpretarlo
L’indice di velocità è un codice alfabetico che indica la velocità massima alla quale uno pneumatico può viaggiare in sicurezza.
Ad esempio, se sul libretto è riportato l’indice H (pari a 210 km/h) e gli pneumatici montati sono classificati con indice Q (160 km/h), è obbligatorio sostituirli. Al contrario, se l’indice è H o superiore, è possibile circolare tutto l’anno.
Ad esempio, se sul libretto è riportato l’indice H (pari a 210 km/h) e gli pneumatici montati sono classificati con indice Q (160 km/h), è obbligatorio sostituirli. Al contrario, se l’indice è H o superiore, è possibile circolare tutto l’anno.
Sanzioni
L’utilizzo di pneumatici con indice di velocità inferiore rispetto a quello indicato sulla carta di circolazione può comportare una sanzione amministrativa da 422 a 1.734 euro, il ritiro della carta di circolazione e l’obbligo di revisione del veicolo.
Vantaggi del cambio gomme
Oltre all’aspetto normativo, le associazioni di categoria raccomandano l’utilizzo di pneumatici estivi nei mesi caldi. Questi, grazie a una mescola più rigida, garantiscono migliori prestazioni, minore spazio di frenata e ridotti consumi di carburante.
Costi
Il costo per il cambio degli pneumatici varia tra i 30 e gli 80 euro. La presenza di un treno gomme già montato su cerchi può ridurre il costo complessivo, limitando l’intervento del gommista allo stoccaggio delle gomme smontate.
