Alcolock: cos’è e come funziona.

Un'innovativa misura per la Sicurezza Stradale.

L'Alcolock rappresenta una soluzione innovativa per contrastare la guida in stato di ebbrezza, ma come funziona esattamente? Questo dispositivo agisce come un etilometro, monitorando il tasso alcolemico del conducente. Nel caso in cui i valori superino i limiti legali, il dispositivo impedisce l'avvio del motore fino a quando il conducente non rientra nei parametri consentiti.

L'Unione Europea, affrontando le sfide legate all'eccesso di velocità e alla guida in stato di ebbrezza, ha introdotto nel 2018 un piano d'azione per la sicurezza stradale. L'obiettivo ambizioso è ridurre del 50% sia il numero di vittime che di feriti gravi entro il 2030. Tra le varie misure, l'UE ha stabilito l'obbligo di nuovi sistemi di assistenza alla guida (Adas), aggiunti ai già prescritti Abs ed Esp, per affrontare questa sfida sociale ed economica.

L'Alcolock diventerà obbligatorio per i recidivi: al secondo ritiro della patente, il conducente sarà tenuto a installarlo a sue spese. Inoltre, non potrà rimuoverlo senza generare una segnalazione e sarà necessario soffiare nel dispositivo ogni volta che avvia l'auto. Il Ministro degli Interni, Matteo Salvini, propone che le case automobilistiche predispongano già il dispositivo sui nuovi veicoli.

La proposta di legge del vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, va oltre, considerando l'Alcolock come uno strumento di prevenzione e responsabilizzazione. L'obiettivo è far sì che il guidatore sia consapevole del proprio tasso alcolemico, evitando di mettersi in viaggio se supera i limiti di legge. Riguardo alla vendita di alcolici in autostrada, Mulè confronta la situazione con le restrizioni durante eventi sportivi, sottolineando la necessità di affrontare il problema anche al di fuori delle aree di sosta.

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