Le colonnine non hanno colpa

Ecco tutti i dati aggiornati sulla questione dell'elettrico in Italia.

In Italia, la penetrazione dei veicoli elettrici si attesta al 4%, ma non è dovuta, come si ipotizzava inizialmente, alla carenza di colonnine pubbliche, che ormai sono ben 45 mila.

L'ultimo report sullo stato delle infrastrutture mette in luce un notevole aumento delle installazioni pubbliche: nel primo semestre del 2023 si sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo del 2022, raggiungendo quota 45 mila. Inoltre, il numero di punti di ricarica privati è salito a 400 mila.

Le critiche più comuni riguardo al rallentato sviluppo dell'auto elettrica in Italia includono l'autonomia limitata, i prezzi elevati dei modelli e la scarsa rete di ricarica. Tuttavia, mentre l'autonomia dei veicoli elettrici è in costante aumento e i prezzi stanno gradualmente diminuendo, per quanto riguarda la rete di ricarica, i preconcetti sono numerosi.

La realtà è che l'Italia si attesta su livelli paragonabili a paesi con una quota significativa di veicoli elettrici, come la Germania (17,5%) e la Francia (16,2%), dove i problemi di adeguamento infrastrutturale sono evidenti.

In Italia la crescita della rete di ricarica è costante, come conferma l'ultimo studio delle infrastrutture di Motus-E. Questo monitoraggio non include solo le colonnine pubbliche, ma anche i dispositivi per la ricarica domestica, che sono aumentati di ben otto volte in due anni. Attualmente, sono oltre 400.000 i punti di ricarica presenti nelle abitazioni italiane, di cui 304.000 collegati ai bonus edilizi. Questi numeri sono destinati a crescere ulteriormente con l'introduzione degli incentivi per la ricarica domestica.

Per quanto riguarda le colonnine pubbliche, nel secondo trimestre del 2023 sono stati installati 4.037 nuovi punti, portando il totale nazionale a oltre 45.000. Nel primo semestre del 2023, sono stati installati complessivamente 8.438 nuovi punti di ricarica pubblica, registrando un aumento dell'80% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

L'analisi rivela anche un aumento significativo delle installazioni nel Mezzogiorno, che ora rappresenta il 23% del totale dei punti di ricarica italiani, superando il centro (21%). Il nord Italia rimane in testa con il 56%. La Lombardia è la regione con il maggior numero di punti di ricarica (7.657), seguita da Piemonte, Veneto, Lazio ed Emilia-Romagna.

Inoltre, si nota un incremento della rete di ricarica sulle autostrade, con 657 punti di ricarica presenti al 30 giugno, distribuiti in 121 aree di servizio su un totale di 476. La maggior parte di questi punti offre una potenza superiore a 43 kW, con il 58% che supera i 150 kW. La Campania ha registrato la crescita maggiore, seguita da Lombardia, Liguria, Lazio e Sicilia.

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