Aumento delle spese postali per la notifica delle multe dal 31 marzo 2025
A partire dal 31 marzo 2025, aumenteranno le spese postali per la notifica delle sanzioni al Codice della Strada.
L'adeguamento tariffario è stato comunicato da Poste Italiane tramite una circolare relativa agli interventi sui "Servizi Postali Universali per l'interno e per l'estero". Tale decisione è stata autorizzata dalla delibera n. 51/2025 dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM), che ha motivato l'aumento considerando la riduzione del volume degli invii e l'inflazione registrata dal secondo semestre del 2023.
L'aumento riguarderà in particolare le tariffe per gli Atti Giudiziari, categoria che include i verbali di infrazione notificati per posta.
- Per gli invii fino a 20 grammi, la tariffa passerà da 11,60 euro a 12,40 euro se la notifica avviene tramite Ufficio Postale.
- Per le notifiche gestite dai centri business e dalle polizie stradali, inclusi i Servizi Integrati Notifiche, il costo aumenterà da 11,17 euro a 11,95 euro.
- Anche le tariffe Business Online seguiranno lo stesso incremento.
Dal 2022 a oggi, il costo di notifica è passato da 9,50 euro a 12,40 euro, con un aumento complessivo del 30,5%.
L'aumento delle spese di notifica incide sull'importo totale delle multe. Ad esempio:
- Una sanzione per divieto di sosta da 42 euro può superare i 55 euro con l'aggiunta delle spese postali e procedurali (variabili tra 3 e 20 euro, a seconda dell'ente notificante).
- Una multa per violazione della zona a traffico limitato (83 euro) potrà superare i 100 euro.
- Un'infrazione come l'uso del cellulare alla guida, che comporta una multa di 250 euro, può raggiungere un costo totale di 270-275 euro, senza considerare eventuali sanzioni accessorie.
Il Codice della Strada prevede che il trasgressore sia tenuto a pagare l'importo della sanzione e le spese di notifica e procedurali. Tuttavia, è possibile usufruire di uno sconto del 30% sulla multa se il pagamento avviene entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica.